Bonus edilizi, i tagli partono da seconde case e caldaie

Stop alle caldaie a condensazione

Alcune agevolazioni scenderanno a zero: niente più sconti fiscali per le caldaie a condensazione e il rifacimento delle aree verdi. A guardare la mappa dei bonus casa, però, i tagli assestati dell’esecutivo a questi strumenti saranno diffusi. C’è, insomma, la volontà di ridurre l’impatto che le detrazioni hanno sulla spesa pubblica e, allo stesso tempo, inaugurare strade diverse, come quella del bonus elettrodomestici, che sarà un contributo a esaurimento e non un incentivo da utilizzare in dichiarazione. E in questa direzione va anche la stretta con i tetti alle detrazioni che scatterà per i contribuenti con redditi oltre i 75mila euro e sarà modulata in base ai componenti del nucleo familiare. Stretta che, però, non riguarderà le spese per lavori edilizi sostenute fino al 31 dicembre 2024. 

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