Soluzioni tecniche Innovative

Il metodo B.I.M.

01.

Che cos’è il B.I.M.

L’acronimo B.I.M. si riferisce al Building Information Modeling. In parole semplici, si tratta di un approccio progettuale che supera il classico modello 3D; ogni componente del modello tridimensionale è dotato di informazioni dettagliate, variabili a seconda delle esigenze del progetto e del cliente. Ad esempio, consideriamo una parete tipica di un’abitazione degli anni ’70 composta da tre strati: intonaco interno, mattone in laterizio e intonaco esterno. Da questi tre materiali posso determinare le quantità necessarie per ciascuno di essi; se desidero effettuare una prima stima della trasmittanza della parete, posso informatizzarla assegnando un valore di trasmittanza ai singoli componenti. Questo principio vale anche per solai e coperture. Per la parte strutturale, sarò in grado di calcolare il volume totale di calcestruzzo e fare una valutazione iniziale attribuendo percentuali diverse di acciaio ai vari elementi della struttura. Tutto ciò serve a ottenere previsioni sulle quantità che siano il più possibile accurate rispetto al progetto esecutivo finale. Spetterà al progettista trovare l’equilibrio giusto per conseguire un risultato finale con elevati standard qualitativi nel minor tempo possibile. Questa metodologia è attualmente utilizzata nelle grandi opere pubbliche poiché garantisce una precisione senza pari e numerosi vantaggi che non elenco qui. Personalmente utilizzo questo tipo di progettazione nell’95% dei miei progetti, comprese le opere private, poiché ne ricavo benefici in diversi aspetti come il computo metrico, la pianificazione della sicurezza e la gestione dell’edificio nel lungo periodo.

02.

Building Information Modeling

Il B.I.M. rappresenta un innovativo approccio alla progettazione che si distingue dalla metodologia tradizionale, poiché consente di anticipare molte problematiche che normalmente si manifestano in cantiere a seguito di una pianificazione classica. Un elemento fondamentale è la sinergia tra tutti i professionisti coinvolti, i quali devono operare su un medesimo modello all’interno di uno spazio virtuale condiviso. Il modello architettonico, strutturale e impiantistico si integrano in un unico grande sistema informatizzato nel quale è possibile identificare le interferenze già durante la fase progettuale. Questo faciliterà la gestione del cantiere, poiché dal modello B.I.M. sarà possibile estrarre piante, sezioni, prospetti, dettagli e quantità dei materiali necessari. La programmazione del cantiere in termini di tempi e costi 4D e 5D deriverà da una corretta modellazione iniziale. Il modello B.I.M. verrà aggiornato continuamente con le specifiche dei materiali utilizzati per garantire un monitoraggio anche negli anni successivi; così, qualora emergessero delle problematiche, sarà possibile intervenire in modo mirato. Utilizzo Allplan come software di modellazione e ho avuto l’opportunità di studiarne approfonditamente le potenzialità nel corso degli anni. Un plug-in di Allplan mi consente di associare qualsiasi tipo di prezzario per effettuare estrazioni quantitative e prezzi direttamente dal modello B.I.M. Per quanto concerne la sicurezza, utilizzo Certus dove importo il mio modello B.I.M., arricchendolo con il “cantiere virtuale” per avere una visione chiara degli spazi e realizzare un cronoprogramma il più aderente possibile alla realtà operativa.

03.

Rendering fotorealistico: il futuro della progettazione

Realizzo immagini digitali fotorealistiche di interni ed esterni, direttamente dal modello tridimensionale, attraverso un processo noto come rendering. Questo strumento consente alla committenza di immergersi nel progetto e ottenere una visione chiara e realistica del risultato finale.
Grazie all’utilizzo di software dotati di motori di rendering integrati, elimino la necessità di ricorrere a strumenti esterni, garantendo un flusso di lavoro più rapido ed efficiente. Ogni immagine è progettata per trasmettere dettagli accurati e coinvolgere emotivamente il cliente, consentendogli di vivere il progetto ancora prima della sua realizzazione.
La soddisfazione del cliente è la mia priorità assoluta: mi impegno con passione e dedizione per superare le aspettative, curando ogni fase del processo con precisione e attenzione.

04.

Rilievo integrato e modellazione precisa: il mio approccio innovativo

La precisione è da sempre il mio cavallo di battaglia, e per questo mi sono dotato di strumenti all’avanguardia per il rilievo di interni ed esterni. Utilizzo la tecnologia SLAM (Simultaneous Localization and Mapping), che permette la localizzazione e la mappatura simultanea degli spazi interni, e i droni per il rilievo esterno, integrando il tutto in un unico modello tridimensionale costituito da una nuvola di punti.
Questo workflow mi consente di rilevare l’edificio una sola volta, ricavando tutte le dimensioni necessarie direttamente dalla nuvola di punti. Grazie all’unione del rilievo SLAM e della fotogrammetria, ottengo una rappresentazione dettagliata e precisa dello stato di fatto, con una precisione centimetrica.
Dopo numerosi case-study e prove con vari software, il mio processo ottimizzato comprende:
RealityCapture per la ricostruzione fotogrammetrica;
Software proprietario dello strumento SLAM per la generazione della nuvola di punti interna;
CloudCompare per l’unione, la decimazione e l’alleggerimento delle nuvole di punti;
Scalypso per il sezionamento della nuvola e il rapido import nel software B.I.M. di riferimento, Allplan.
Questo approccio integrato garantisce una ricostruzione fedele dello stato di fatto dell’immobile, eliminando intoppi e ottimizzando l’intero processo di progettazione.

Nuvola di punti derivante dalla fusione dei rilievo con tecnologia SLAM e rilievo FOTOGRAMMETRICO con drone.
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